3 ottobre 2020: cerimonia di intitolazione della Corte di Palazzo Mazzolari a Dario Fo e Franca Rame

3 ottobre 2020: cerimonia di intitolazione della Corte di Palazzo Mazzolari a Dario Fo e Franca Rame

Pesaro, 30 settembre 2020

COMUNICATO STAMPA del Comune di Pesaro:

Sabato 3 ottobre la cerimonia alla presenza del Sindaco e di due rappresentanti della Fondazione intitolata al premio Nobel e all’attrice sua compagna di scena e di vita LA CORTE DI PALAZZO MAZZOLARI MOSCA INTITOLATA A DARIO FO E FRANCA RAME

E’ uno dei palazzi più belli e imponenti del centro storico ma anche un contenitore culturale ben ‘attivo’ che accoglie ormai da decenni proposte e attività legate al teatro: per questo, sabato 3 ottobre – alle 17 – la corte di Palazzo Mazzolari Mosca verrà intitolata a Dario Fo (1926-2016) e Franca Rame (1929-2013), il premio Nobel e l’attrice simbolo del teatro italiano, una vita intera passata fianco a fianco, dietro le quinte e in scena, tra arte e impegno civile.

Alle 17, verrà apposta una targa nella corte del palazzo, alla presenza del Sindaco, dell’assessore alla Bellezza Daniele Vimini e di Lorenzo Lugli vicepresidente della Commissione Cultura per il Comune di Pesaro e di Mattea Fo e Marco Marchetti Presidente e Consigliere della Fondazione Fo Rame. In programma anche un omaggio dell’attrice Francesca Gabucci ai due protagonisti della cultura nazionale.

Inizialmente prevista per marzo in concomitanza con il compleanno di Dario Fo e poi rimandata per l’emergenza sanitaria, l’intitolazione non è casuale visto che nel tempo Palazzo Mazzolari Mosca ha ospitato eventi di commedia dell’arte come il Carro dei Comici di Carlo Boso ma anche il Burattini Opera Festival o lo spettacolo di maschere balinesi di Lucia Leonardi ma pure mostre di pittura – arte molto amata da Fo – come la Gavardiana, rassegna storica del territorio.

La cerimonia di intitolazione sarà anche l’occasione per ammirare il cancello della corte (XIX secolo) finito di restaurare la scorsa estate; un intervento prezioso e articolato che lo ha rivelato in tutta la sua bellezza portando di nuovo in luce gran parte dei colori originari e aggiungendo nuovo valore ad un edificio già pregevole.