Mario Pirovano in scena con “Mistero Buffo 50”, di Dario Fo e Franca Rame – Rassegna stampa: “Tutti hanno bisogno di un Mistero Buffo ”- Di Nicola Astolfi

Mario Pirovano in scena con “Mistero Buffo 50”, di Dario Fo e Franca Rame – Rassegna stampa: “Tutti hanno bisogno di un Mistero Buffo ”- Di Nicola Astolfi

Di Nicola Astolfi – Gazzettino del 27 Dicembre 2022

Tutti hanno bisogno di un Mistero Buffo

Mario Pirovano torna a San martino di Venezze con il nuovo allestimento per celebrare in 50 anni dell’opera più celebre del premio Nobel Dario Fo.

Torna “Mistero Buffo”, il testo forse più celebre del premio Nobel Dario Fo. Il nuovo allestimento proposto da Mario Pirovano con la Compagnia Teatrale Fo Rame per celebrare i 50 anni dell’opera, sarà infatti in scena venerdì 30 dicembre, alle 21, nel nuovo centro comunale polivalente “ Forum San Martino” in Piazzale Sandro Pertini a San Martino di Venezze. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Unità pastorale San martino di Venezze e Beverare. Mistero Buffo è lo spettacolo “più grande, più famoso, più conosciuto” di Dario Fo e Franca Rame e nella sua versione per il mezzo secolo (compiuto nel 2019) aveva raggiunto solo i palchi di Milano e Roma prima di fermarsi a causa della pandemia.

Nella struttura presso gli impianti sportivi di San Martino di Venezze, che ha una capienza di circa 300 posti, l’ingresso sarà libero “con offerta responsabile”, e darà l’occasione di applaudire un mattatore travolgente. Mario Pirovano, in quasi tre ore di spettacolo, ha selezionato per il nuovo allestimento cinque giullarate tra i numerosi monologhi che Dario fo e Franca Rame portarono in scena nelle varie edizioni di Mistero Buffo, raccontando le radici del teatro popolare dei giullari, della Commedia dell’Arte e dei misteri.

COMICO E DRAMMATICO

Così “Il miracolo di Lazzaro” impasta il comico e il drammatico nella parodia del miracolo più noto del Nuovo testamento. “La nascita del giullare” è ispirata invece da due racconti medievali e ha per protagonista un contadino, che ribalta la propria condizione e diventa padrone del proprio destino, Poi, tra grammelot, sproloqui e contorsioni andrà in scena la fame , perché “La fame dello Zanni” racconta la fame atavica (che è anche fame di terra e sete di giustizia sociale) con il “personaggio servo” della Commedia dell’Arte: il termine Zani, equivalente veneto di Gianni, indicava infatti i contadini del Cinquecento delle campagne del Veneto.

L’ANNIVERSARIO

Mario Pirovano proseguirà lo spettacolo con il celebre monologo su “ Bonifacio VIII”, giullarata che mostra il pontefice nel rito della vestizione, e poi nel suo incontro-scontro con Gesù: un classico anacronismo medievale, che mette in evidenza l’immensa differenza tra i due. Infine, “Il primo miracolo di Gesù bambino” riesce a sommare la poesia dai Vangeli apocrifi sul primo miracolo di Gesù, per farsi accettare dagli altri bambini, e la relazione infantile davanti alla prepotenza che distrugge. L’omaggio ai 50 anni di Mistero Buffo ricorda la grandezza di Dario Fo e Franca Rame, e trasporta i testi al presente esaltando la magnitudine dell’opera, che continua a splendere grazie all’attualità di affrontare temi come il potere, l’ingiustizia, la ribellione, le ipocrisie e la ricerca di una vita degna, da vivere gioiosamente.